Sentiero ciclabile Dvigrad
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Località
Poreč, Dvigrad
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Durata
3 h
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Info veloci
Grado di difficoltà:
mediaLunghezza del sentiero:
70,56 km
Iniziate il Dvigrad tour nel noto villaggio turistico di Špadići a Poreč pedalando in direzione di Sv. Lovreč. Percorrendo la zona, conosciuta anche come “Istria rossa” per i depositi di terra rossa, di fronte a voi vedrete susseguirsi le serpentine che attraverso la vallata di Lim vi condurranno fino alle rovine di Dvigrad. In passato questa cittadina medievale difendeva l’entroterra dell’Istria dagli attacchi dal mare. Dopo una salita un po’ impegnativa, da Dvigrad raggiungerete Kanfanar. Segue una discesa nella valle di Lim e poi di nuovo una salita verso la favolosa baia di Lim, da dove si apre un magnifico panorama su tutto il canale. Preparate le vostre macchine fotografiche e immortalate questa veduta unica, colorata dalla vegetazione mediterranea intatta. Dopo esservi rinfrescati un po’ continuate a pedalare lungo il pittoresco sentiero costiero che attraversa la romantica città di Vrsar e Funtana, un vero paradiso gastronomico, riportandovi al punto di partenza a Špadići a Poreč.
- Mesi disponibili: tutti i mesi
- Giorni feriali disponibili: tutti i giorni
Itinerario: Poreč – Sv. Lovreč – Dvigrad – Kanfanar – Canale di Lim – Vrsar – Poreč
- Tipo di terreno: asfalto
- Dislivello: 857 m
- Punto più alto: 269 m
- L’aspetto di Dvigrad ti ha incuriosito e vorresti sapere da dove proviene il suo nome? Nel medioevo la città era costituita da due castelli: Moncastello e Castel Parentino. Le rovine meglio conservate si trovano sull’altura Moncastello, mentre sulla collina accanto, Castel Parentino, sorgeva un’altra fortificazione, abbandonata attorno al X secolo. Una parte della città su Moncastello è rimasta abitata fino al 1714, quando fu ufficialmente abbandonata pure la chiesa di Santa Sofia, i cui resti sono ancora oggi visibili. A Dvigrad puoi visitare pure le doppie mura di difesa, collegate da tre porte cittadine, e tre torri costruite durante il XIV secolo. All’interno delle mura vi sono i resti di più di 200 edifici e le vie di comunicazione che li collegavano.
- Visita la famosa Grotta di Romualdo nel Canale di Lim, in cui sono state rinvenute le ossa di più di 40 specie animali quali orso e leone delle caverne, leopardo, iena delle caverne e altri. La caverna conservava pure attrezzi della tarda età della pietra, mentre oggi è l’habitat di una colonia di pipistrelli (specie vespertilio maggiore).
- Trova la tua spiaggia preferita nella cittadina di pescatori di Vrsar, il cui arcipelago comprende ben 18 isolotti disabitati. Qui puoi visitare anche il castello, un’ex residenza vescovile estiva con una chiesetta, la chiesa parrocchiale di San Martino nella piazza principale e la via Giacomo Casanova, dedicata al celeberrimo seduttore italiano che visitò Vrsar due volte.
- Già che sei a Poreč, non perdere l’occasione di esplorare le viuzze del centro storico ricchissime di storia e di dare un’occhiata alla Basilica Eufrasiana , proclamata dall’UNESCO patrimonio culturale mondiale nel 1997. Scopri perché!
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